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Art. 1 E' costituito con sede in Bologna, in P.zza di Porta Saragozza,2 un circolo territoriale che assume la denominazione di Circolo ARCIGAY "IL CASSERO" Art. 2 Il Circolo è un'associazione solidaristica di volontariato sociale senza scopo di lucro, a carattere democratico unitario e antifascista. Aderisce all'Arcigay Nazionale e all'ARCI-Associazione Nazionale di Cultura Sport e Ricreazione, riconosciuta con il D.M. del 2 agosto 1967 n.1017022/12000A, di cui condivide le finalità statutarie. Art. 3 Sono compiti del Circolo:
Il numero dei soci è illimitato; al circolo possono aderire cittadini di ambo i sessi che abbiano compiuto il 14° anno di età. Art. 5 Il Circolo è un'associazione democratica sia per ciò che attiene all'elezione e al funzionamento degli organi direttivi, sia per come è organizzata la vita interna ad esso. Le cariche associative sono elettive e gratuite così come sono gratuite le prestazioni degli aderenti; sono rimborsate le sole spese inerenti l'espletamento dell'incarico. Art. 6 Per essere ammessi a socio è necessario presentare domanda scritta al consiglio direttivo con la osservanza delle seguenti modalità e indicazioni:
Art. 7 La presentazione della domanda di ammissione dà diritto immediato a ricevere la tessera sociale. Art. 8 I soci sono tenuti:
Art. 9 I soci sono espulsi o radiati per i seguenti motivi:
I soci espulsi potranno ricorrere contro il provvedimento del direttivo, il quale si impegna a convocare l'assemblea. Art. 10 Diritti e doveri dei soci. I soci tesserati all'associazione hanno diritto a:
Art. 11 Il patrimonio sociale è indivisibile ed è costituito:
Le somme versate per le tessere non sono rimborsabili in nessun caso. Art. 13 Il bilancio comprende l'esercizio sociale dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno e deve essere presentato all'assemblea entro il 31 marzo dell'anno successivo. Gli eventuali utili netti risultanti dal bilancio approvato saranno interamente reinvestiti nell'Associazione per il perseguimento delle finalità sociali. Art. 14 Le assemblee dei soci possono essere ordinarie e straordinarie; sono convocate tramite affissione all'interno dei locali del circolo almeno 20 giorni prima della data delle stesse. Art. 15 L'assemblea ordinaria viene convocata ogni anno nel periodo che va dal 31 dicembre al 31 marzo successivo. Essa:
L'assemblea straordinaria è convocata:
Art. 17 In prima convocazione, l'assemblea sia ordinaria che straordinaria è regolarmente costituita con la presenza di metà più uno dei soci. In seconda convocazione, l'assemblea sia ordinaria che straordinaria è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera validamente a maggioranza assoluta dei voti dei soci presenti su tutte le questioni poste all'ordine del giorno; la seconda convocazione non può aver luogo lo stesso giorno della prima. Art. 18 Per deliberare sulle modifiche da apportare allo statuto o al regolamento, è indispensabile il voto favorevole dei 3/5 dei presenti. Art. 19 Le votazioni avvengono per alzata di mano o a scrutinio segreto, quando ne faccia richiesta 1/10 dei presenti. Art. 20 L'assemblea tanto ordinaria che straordinaria è presieduta da un presidente nominato dall'assemblea stessa; le deliberazioni adottate dovranno essere riportate su apposito libro dei verbali. Art. 21 Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 4 a un massimo di 10 consiglieri eletti fra i soci. Art. 22 Il consiglio elegge al suo interno il/la Presidente e il/la Vicepresidente e fissa le responsabilità degli altri consiglieri in ordine alla attività svolta dal circolo per il conseguimento dei propri fini sociali. Ogni modifica nella composizione del direttivo va ratificata dalla assemblea entro 30 giorni. Art. 23 Il consiglio direttivo si riunisce ogni qualvolta lo ritenga necessario il/la Presidente, o ne facciano richiesta almeno 2 dei consiglieri. La seduta è valida se costituita dalla presenza della meta più 1 dei consiglieri. Art. 24 Il consiglio direttivo deve:
Art. 25 Il Presidente ha la rappresentanza legale: in caso di assenza o di impedimento del Presidente tutte le di lui mansioni spettano al Vice Presidente. Art. 26 Il Collegio sindacale si compone di due membri eletti dall'assemblea, i quali restano in carica un anno. Art. 27 Per deliberare lo scioglimento del circolo è necessario il voto favorevole di almeno 3/4 di tutti gli associati. Art. 28 In caso di scioglimento l'assemblea delibera con la maggioranza prevista dall'articolo 27 sulla destinazione del patrimonio residuo, dedotte le passività, per uno o più scopi stabiliti dal presente statuto e comunque sarà devoluto ad associazioni che operano per gli stessi scopi. Art. 29 Per quanto non previsto dal presente statuto, valgono le disposizioni dello statuto dell'Arcigay Nazionale e, per quanto non previsto da questo, le disposizioni del Codice Civile. |